13 mar 2013

Papa Francesco


«Fratelli e sorelle buonasera. 
Voi sapete che il dovere del conclave era di dare un Vescovo a Roma.
Sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui.
Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo vescovo. Grazie.
E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro Vescovo emerito, Benedetto XVI.
Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca».
     A questo punto il Padre Nostro, l’Ave Maria e Gloria al Padre.
«E adesso incominciamo questo cammino, Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che presiede in carità tutte le chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia fra noi. Preghiamo sempre per noi, l’uno per l’altro, preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza. 
Vi auguro che questo cammino di Chiesa che oggi incominciamo e chi mi aiuterà, il mio cardinale vicario qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa tanto bella città. Adesso vorrei dare la benedizione, ma prima, prima vi chiedo un favore. Prima che il Vescovo benedica il popolo, vi chiedo che voi preghiate il Signore perché mi benedica. La preghiera del Popolo chiedendo la benedizione per il suo Vescovo».
«Facciamo in silenzio questa preghiera di voi su di me».
Il Santo Padre Francesco a tutti i fedeli presenti, quelli che ricevono la Sua benedizione a mezzo della radio, della televisione e delle nuove tecnologie di comunicazione concede l'Indulgenza Plenaria nella forma stabilita dalla Chiesa. Preghiamo Dio Onnipotente perchè conservi a lungo il Papa a guida della Chiesa e conceda pace e unità alla Chiesa in tutto il mondo.
«Adesso vi darò la Benedizione a voi e a tutto il mondo. A tutti gli uomini e le donne di buona volontà»
Benedizione Urbi et Orbi
«Fratelli e Sorelle, Vi lascio, grazie tante dell’accoglienza, pregate per me, e a domani, a presto, ci vediamo presto, domani voglio andare a pregare la Madonna perché custodisca tutta Roma. Buona notte e buon riposo».





Incontrarsi

Uno si può incontrare ogni giorno 
e non riuscire mai 
a dirsi niente di importante, 
e poi c'è quell'unico istante,
racchiuso in uno sguardo, 
che ti cambia la vita
e vale più di tutti i giorni
che ti accorgi di non aver vissuto
fino ad oggi