17 mar 2016

Chissà se mi pensi mai

Chissà se mi pensi mai
tra le ombre della notte
quanto nell'oscurità baciata dalla luna
i profili si confondono
e nei suoi confini riconosci i miei

chissà se cerchi di me
tra le pieghe di un sorriso
o quando sfiori chi me non è

Chissà se torni mai con i ricordi
a quando il cuore ci batteva forte
e le ore volavano così in fretta
a quel vecchio divano
nella casa in centro città
che sapeva delle nostre incertezze
dei nostri timori
e del nostro non bastarci mai

A quella parete che ci toglieva il fiato
a quei sogni che erano tutto il nostro mondo
e molto più

Quando il nostro amore era come il vento
che tempestoso ci carezzava l'anima e il cuore
sfiorando i nostri giorni bui
e arrivava fin dove noi
non ci eravamo spinti mai

Poi ancora sole e sale
sulle nostre ferite del cuore
e un amore così forte
che ha bruciato tutto
in un secondo o poco più

Ed ora io guardo da lontano
le luci di questa nostra città
tra le ombre di una notte come tante

Chissà se mi pensi mai

Sara Cicolani - Chissà se mi pensi mai

13 mar 2016

L'anziano signore

Io credevo che l'amore fosse distante da me
- mi ha detto oggi un signore in strada
Lasciando soli per un attimo
Glii amici con cui parlava -
Ed invece
è nel mio amico che prega il suo Dio
che tu dici tanto diverso dal tuo
Diverso da chi? Dico io -prosegue calmo-
quando osservo i suoi occhi
che piangono
come i miei e come i tuoi
Quando vedono quel bimbo
con i piedi nudi
che regge con la mano
il confine che lo separa
da una nazione non sua
che forse mai lo accoglierà
Già l'amore
Quello che trovi in questo pazzo anziano signore
che ancora ti fa il baciamano
E nell'uomo che di notte
Porta cibo
A chi cibo non ha
O in quella signora che arrabbiata litiga per un parcheggio
Ma che ha solo voglia
di essere abbracciata stretta
L'amore
In quel birbone del tuo cane
quando ti guarda con gli occhi
che sorridono al mondo
e felice Scodinzola alla vita
Ama l'amore
Mia cara nuova amica
Quell'amore che mai ti abbandonerà
Perchè tu sei
chi amore sempre condividerà
Sara Cicolani - L'anziano signore