23 set 2016

Fuggo via

©Foto


Fuggo via
A mani vuote
E pieno di speranza

Fuggo via
Affinché i miei occhi
Vedano nuovi orizzonti di pace
Per la mia anima inquieta

Fuggo non per scappare
Ma per ritrovare
la mia anima e me

Nel blu e nello spazio senza fine
Di questo splendido mare
Che mi ha insegnato finalmente
A risperare
In me

22 set 2016

Vorrei essere foglia d'autunno




















Vorrei essere foglia d'autunno 

che si sveglia guardando il cielo
e si addormenta respirando fresca brezza 
Lei che vive delicatamente carezzata 
dal placido sole  e dall'irrequieta pioggerellina
senza pensare a che domani sarà

E quando giunge la sera
grata si lascia andare sospinta dal vento
veleggiando placida tra i rami del suo mondo
cullata solo dal dolce cinguettio 
di uccellini intrepidi e desiderosi 
di trovare nuovi tepori

Vorrei essere foglia d'autunno 
che si crede giovane fiore di primavera
per avere voglia di sbocciare
fino all'ultimo battito d'amore
e non smettere di sospirare mai
per i frivoli cinguettii  del cuore

Quel cuore che nutre la foglia d'autunno 
che di aria, di pallido sole, di pioggia
di vento, di cielo e d'amore
vive
e poi, alla fine
grata 
si lascia andare


19 set 2016

Poesie Per la Pace 2016



Siamo giunti alla quinta edizione di Poesie per la Pace che si terrà il 21 settembre prossimo al Teatro di Villa Torlonia
In uno dei periodi storici in cui la parola “guerra” viene usata -anche a sproposito- sull’onda della paura, dell’impotenza, e, soprattutto, della mancanza di conoscenza di quello che riteniamo il nemico, abbiamo bisogno di non incupirci, di non “abbandonare” il gioco. Perché il mondo ci riguarda, perché cambiare il modo di vedere è il primo passo che dobbiamo fare per portare la pace.
Perché non basta essere buoni e caritatevoli, non basta tremare davanti alle ingiustizie, alle violenze ed al dolore. O stigmatizzare coloro che rinfocolano l’odio. Serve raccontare in maniera differente, serve accorgersi degli stereotipi, dei luoghi comuni e delle abitudini, serve porsi delle domande. E imparare, ascoltando altre voci, che non è nemmeno troppo difficile narrare altre verità.
Con chi vogliamo fare pace quest’anno?
Ognuno scelga la sua meta, il suo obiettivo e racconti, con la poesia, un modo diverso di guardare il mondo. Nulla, infatti, è più forte del linguaggio della Poesia.  Cosi intimo ed al contempo estraniante, così chirurgico e infuocato, così semplice per dire della complessità che è la nostra cifra e anche la nostra salvezza.
Sapere che ogni evento del mondo è complesso ci libera dalle fazioni e ci offre nuovi punti di vista.La Poesia è uno dei veicoli più puri per fare questo: immediata, vitale e pacificatrice.
Il nostro progetto Poesie per la Pace è sostenuto e diffuso da Peace one Day e varcherà i confini dell’Italia.
Il nostro evento sarà composto da diversi piccoli atti di pace e di poesia : si alterneranno sul palco poeti (fra cui Antonio Veneziani, Anna Maria Curci, Lucianna Argentino, Francesco Paolo Del Re, Collettivo Poetry Experience, Sara Cicolani…), attori (Antonino Anzaldi, Ivan Vincenzo Cozzi, Alessandro Vantini, Alessandra Aulicino, Brunella Petrini…) che leggeranno poesie di altri autori e quelle, preziose, dei detenuti del carcere di Regina Coeli (raccolte in una pubblicazione autoprodotta dalla tipografia del carcere), musicisti, danzatori, ognuno con il suo personale racconto della Pace.
Ascolteremo pensieri di Filosofia della Pace (Andrea Colamedici e Maura Gancitano, Tlon Edizioni), brani di musica barocca con il Maestro Giuseppe Schinaia al clavicembalo e il soprano Irene Morelli; arie liriche con il soprano Daniela Ferri accompagnata al pianoforte dal Maestro Stephen Kramer.
Verranno infine letti i racconti di #scattiemigranti, il web contest che ha raccolto fotografie di migrazioni reali o immaginarie, attuali o passate fra le quali un’apposita giura ha selezionato le 7 immagini più rappresentative, affidandole ad altrettanti scrittori o poeti che ne hanno fatto fonte di ispirazione per un loro scritto.
Gli autori che si sono cimentati con #scattiemigranti sono:
Stefania AuciMaria Grazia CalandronePaolo Di PaoloDonatella GiancasperoGiuseppe Iannicelli(aka William Nessuno), Cristina PetitPaolo Zardi.
(La giuria del contest #scattiemigranti è formata dai fotografi Claudio DragoGianrigo Vagabond,Carlotta Valente (alias Carrie White), dalla scrittrice Cetta De Luca che ha ideato il contest stesso e dalla giornalista Isabella Moroni)
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili con prenotazione obbligatoria allo 060608 a partire da 7 giorni prima della manifestazione.

18 set 2016

Ho imparato ad essere come sono

Ho imparato ad essere come sono
sulla sabbia d'estate
quando insieme si costruivano castelli
e si giocava senza mai barare

Ho imparato ad essere come sono
tra le onde del mare
con le vele al vento
nelle giornate uggiose di febbraio

Ho imparato ad essere come sono
tra le tende montate sui prati
davanti al fuoco della sera
dove le parole di uno
erano calore per il cuore di tutti
e le fatiche del giorno
sembravano traguardi dell'animo

Ho imparato ad essere come sono
macinando chilometri a piedi
con lo zaino sulle spalle
e cantando a squarciagola con gli amici più cari

Ho imparato ad essere come sono
tra le corsie di ospedali
dove tutti sono poco più di niente
ed un sorriso vale più di mille medicine

Ho scelto di essere come sono
vivendo le pagine della mia vita,
sorridendo, amando, condividendo.
Allungando una mano e tenendola stretta
affinché nessuno mollasse la presa

Facebook, smartphone, pc,
quelli non esistevano
ma la sera davanti al fuoco
leggevamo tutti insieme pezzi di libri
ci tenevamo per mano
e costruivamo insieme il futuro che ora siamo

13 set 2016

Faccio pace

Faccio pace con la vita
con la terra e il cielo
con la luna e il sole
faccio pace con l'aria che respiro

Faccio pace affinché pace sia

Faccio pace
nel mio piccolo quotidiano
con quel clacson
che mi sveglia la mattina all'alba
e con il signore che passando vicino a me
mi ha urtato di proposito

Faccio pace affinché pace sia

Faccio pace con me
e con i miei piedi stanchi
con quelle strade
che a volta mi portano dove non vorrei

Faccio pace affinché pace sia

Faccio pace con il mondo
e con la rabbia che provo
ogni volta che un fucile risuona
da qualche altra parte del pianeta

Perché è con la pace che posso farlo smettere
Perché è nella pace che ritrovo l'amore

Faccio pace affinché pace sia

E faccio pace con te
amor mio
chiunque tu sia
e in qualsiasi parte dell'universo
risuoni un tuo sorriso
per una pazza di pace
come me

Faccio pace affinchè pace sia

9 set 2016

E tu danzerai per me

foto


Dimmi se sulle labbra
hai ancora il mio silenzio
le parole pronunciate sfiorandoti appena
e il sapore di me

Io che confondo nubifragi
per nostalgia di te
e il sole d'autunno
per frasi d'amore

Io che mai sognerei
di stare altrove
se non accanto
ai sogni tuoi

Ti aspetterò 
tutto il tempo che serve
in quel piccolo campo di grano
oltre le curve sterrate

Ti aspetterò
anche se il tuo cuore
arriverà stanco
e non avrai più voglia di me

Ti aspetterò
e come una farfalla
delicatamente ti carezzerò

E tu danzerai per me

7 set 2016

Una sera d'estate, noi


Una sera d'estate
noi
che camminavamo piano
al calare della sera
e tutto il resto del mondo spari

E poi vennero albe aurore e ancora tramonti
e noi

Il sole, il sale e l'acqua del mare
quegli spaghetti a lume di candela
e fummo amore noi

E come tutte le stagioni 
anche l'estate finì 
ma noi no
Noi sapevamo ancora di noi

e la luce di quella sera sulla spiaggia ancora c'è

Noi
Pronti a rubare un tramonto
a sfiorarci una mano e a volare lontano

Io ora so 
che quello sguardo sei tu
nella vita mia

Passano gli anni e noi
con quell'estate nel cuore
non ci abbandoniamo mai

Una sera d'estate 
noi 
che camminiamo piano
al calare della sera

E verranno albe aurore e ancora tramonti
e noi



4 set 2016

Ed io credevo non ci saremmo lasciati mai

Le strade per ritornare a casa
sono tante lo sai
Io che pensavo
di percorrerle tutte solo con te
e adesso ti vedo felice  con lei

Sognavamo mari e oceani infiniti
strade sterrate e orizzonti sperduti
ma il tuo cuore ed il tuo sguardo
sono solo per lei lo so

Ed  io  credevo non ci saremmo lasciati mai

Il mio pensiero stasera
dopo tanto non so perché
corre sempre e intensamente a te
a quando c'eri solo tu e c'ero solo io

Ed in fondo lo sai
Quando solo resterai
nella penombra della sera
sappi che io sto pensando
a quando eravamo noi

A quando la mia pelle vibrava
il mio respiro ansimava
e il cuore accelerava

Ed  io  credevo non ci saremmo lasciati mai

Tu prova un istante solo
a levarti dalla testa mia
tu prova un istante solo
a togliere questo stupido
e tenace ricordo di te

Tu prova un istante solo
a spiegarmi come tutto ciò che eravamo
ora non c'è più