Ladri d'Emozioni

Titolo: Ladri d’Emozioni
Autore: AA.VV.
Collana: DieciLune Poesia
Prefazione: -
Introduzione: Antonio Veneziani
Traduzione: -
Illustrazioni: Paolo Falchi
Copertina:
Luca Di Francescantonio
Pagine: 128
Formato: 13,5×21
Legatura: brossura
Prezzo: € 10,00
Pubblicazione: dicembre 2009
ISBN: 978-88-96289-06-8
 


IL LIBRO
“Mi interessano i visionari, i ladri di immagine, ma anche chi possiede una ragionata follia, sono più vicino ai poeti che sovrabbondano per emozione che a quelli che esagerano in anestetizzazione. Mi sono messo in ascolto della parola di questi dieci autori con umiltà ma anche con l’aspettativa d’avere pace in bocca e pugni nello stomaco, fitte ai genitali e punture alla corteccia cerebrale, e succederà anche a te caro lettore, se saprai fare silenzio intorno e dentro di te. E ti lascerai invadere dai versi a volte trascinanti altre martellanti, a volte limpidi, altre torbidi, ma sempre intensi, precisi, veri, che segnano”.
(dall’Introduzione di Antonio Veneziani)


Sara Cicolani narra le sue e le nostre vite, con tutte le affannose ricerche e con tutte le tremende incertezze. Ma ogni vita ha un approdo sicuro, e per la nostra poetessa, è l’amore. La Cicolani lo racconta con nerbo. Il suo verseggiare è limpido, accattivante e ossessivo proprio come l’amore.
“E finalmente / ti trovo, / sconosciuto e tenebroso / signore dell’anima mia. / Le ombre / si tramutano / in passione trafelata, / le tenebre /spariscono. / È l’alba. / E tu sei con me”.
Le mille vite che imprigiona sulla pagina Sara Cicolani si portano addosso l’odore e il sapore di tante vite di donne. I suoi versi, ora sferzanti ora blandenti, rimandano l’eco di tanta splendida poesia d’amore, anche se la nostra autrice è unica nella sua incertezza (così odierna) e nei suoi amori irrequieti (così quotidiani) raccontati con un piglio che prende il lettore al sesso e al cervello.
Sara Cicolani declina l’amore in tutte le sue sfaccettature e racconta il sesso e l’erotismo con l’entusiasmo di una bambina. La sua lingua segue il canto e segna i desideri di tutti, di tutti quelli che vedono nell’amore e nella poesia un approdo dopo la deriva. (Antonio Veneziani)

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