Anni fa
nemmeno ricordo più
cuore mio
Ora che l'alba
risorge lentamente placida
Amai di te
tremori e affanni
Una fiamma che arde
mai spenta, noi
Acquietata solo
unicamente dallo scorrere del tempo
rimbombante e geloso
ormai saturo di noi
Tu
che offuscasti con le tue mani
ogni respiro inquieto
inebri ancora ogni mio sospiro
Ora che vago per mondi paralleli
ostentando oasi di felicità
Bramo e temo anche per un'istante solo
la tua presenza
Tu eri e sempre sarai
per la mia anima vorace
come dita smaniose
che scorrono avide sul corpo
E per te, stasera
Lascerò un'ultima volta ancora
che il tormento
mi sazi cuore