A volte mi perdo sai
dubbiosa e incerta
fra le ore di questa
mia vita perfetta
E allora riscopro
inquieta e frastornata
di inseguire ancora
quell'uragano
che tortura la mia pelle
Quella fiamma
che insaziabile
freme ingorda
in perenne bilico tra
il mio corpo e
le tempeste dell'anima
Brucia ancora il fuoco
toglie il fiato ed i pensieri
come le tue mani che
intense incalzano,
scuotono e poi
tormentano e struggono
A volte mi perdo sai
ancora una volta indecisa
tra la mia vita scontenta
e te
Cico 2011 (C) LPDC Terre d'estasi
Questa è un tributo al bravissimo Bruno Bavota la cui "Gli Acobati" mi ha fatto innamorare.
Come sempre le tue parole sono brace... bellissima
RispondiEliminaAmo quello che scrivi, le parole che usi, come fai sentire tutto così reale. Complimenti Cico. M.
RispondiEliminaBRAVA!!!! Come sempre sembri musica... SpecialOne.Giuly
RispondiEliminaAdoro :)
RispondiEliminaTu sei bravissima. Invece mi ha fatto una tristezza vedere quest'autore, che ritenevo mediocre, utilizzare l'idea che hai avuto tu, per farne sottoarte da bacioperugina. Veramente squallido, mi spiace per lui. Non è così che ci si svende.
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