22 set 2015

Ho scritto PACE

Ho scritto PACE su un foglio stamattina.
E mentre camminavo per strada lo ho dato ad uno sconosciuto.
Si è fermato. Mi ha guardata.
Guarda di nuovo il foglio. Lo piega.
Adesso lo butta, penso.
(O, in alternativa, mi manda a quel paese)
Silenzio.
Sorride.
Mi prende la mano destra e accenna, senza sfiorarmi, ad un bacio.
Come un galantuomo d'altri tempi.
Silenzio
Mi guarda negli occhi.
Lo infila in tasca e se ne va.
Senza una parola.
Lo seguo con lo sguardo.
Si ferma senza voltarsi
Apre il borsone che ha. Fruga. Tira fuori una penna ed un fazzoletto.
Scrive qualcosa.
Ripone la penna nel borsone. E il fazzoletto lo tiene in mano.
Ferma una signora, una bella signora con un bambino piccolo sul passeggino.
Le sorride.
Non riesco a staccare loro gli occhi di dosso.
Le chiede qualcosa.
Lei scoppia in lacrime.
Sono turbata.
Lui galante le porge il fazzoletto.
Lei lo prende.Lo guarda.
Lei sorride, lui sorride.
Si salutano.
Lui va via. Lei rimane ferma qualche secondo.
Mi avvicino.
La signora è ancora lì. Con il bimbo che dorme.
E con il fazzoletto in mano.
Sul fazzoletto c'è scritto
AMORE

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