22 feb 2014

#whatsappdown

Momenti di panico nel tardo pomeriggio e in serata per la momentanea assenza di Whatsapp dalle nostre vite.
Improvvisamente capiamo quanto siamo indissolubilmente legati a questo sistema di messaggistica per comunicare con i nostri amici.
Iniziano a fioccare le prime polemiche. Forse ora usciremo più di casa ed incontreremo realmente i nostri amici, anziché mandargli solo messaggi.
Ma Whatsapp non è Facebook che ti spinge a vivere solo in un mondo virtuale. Whatsapp ti aiuta a comunicare più velocemente, a prendere appuntamenti per uscire nel mondo reale. Anzi, ti spinge a vederti, perché ti evita anche quella telefonata, che, in tempi di crisi, magari per risparmiare, non faresti.
Personalmente i giorni scorsi sono stata male e Whatsapp mi ha fatto sentire l'affetto di tutti i miei amici.
Con il passare dei minuti, si inizia a dare colpa al proprietario di Facebook, che comprando Whatsapp avrà combinato chissà quale casino. 
Mai un mio post su facebook ebbe più commenti che un mio innocente:
"Nessuno ha problemi con Whatsapp?"
La risposta più carina? What's Up?? 
Ore 23.45. Whatsapp funziona. Panico rientrato. Tutto ritorna nella norma.

Nessun commento:

Posta un commento