Il nostro primo vero bacio fu a fine marzo
col sole tiepido che ci scaldava i capelli
E poi e poi
Quel languore nello stomaco che languore non è
E gli affanni di giorni densi di sospiri e deliri
Il vento che sa di libertà
quando in barca a vela fuggivamo dal mondo intero
il sale sulla pelle e i tramonti a lume di candela
Le notti così piene di noi
e le albe sorte sempre troppo in fretta
E poi e poi ancora noi ancora noi
La colazione sul letto
il tuo sorriso quieto
gli occhi socchiusi per un altro bacio ancora
la porta che si apre e fuori c'è la giornata e la vita
La mia valigia per l'ennesimo viaggio
E poi chilometri e chilometri
lontano da noi
gli sms e la tua voce che non mi basta mai
E poi e poi ancora noi ancora noi
Ma in un attimo tutto è cambiato per noi
Ora che di viaggi non ce ne sono più
e le albe hanno un sapore diverso
sorrido felice per te che muovi una mano
e adesso è il tuo sguardo che non mi basta mai
Ma una cosa non cambia di noi
La colazione sul letto
il tuo sorriso quieto
gli occhi socchiusi per un altro bacio ancora
la porta che si apre e fuori c'è la giornata e la vita
che da tempo ormai tu guardi da dietro ad un vetro
e sogni attraverso gli occhi miei
Se potessimo tornare indietro
Non cambieremmo un attimo di noi
E guardando avanti
è comunque questo quello che vorremmo
Perché è poesia
Ogni nostro respiro
ogni nostro viverci dentro
ogni attimo insieme
finché noi continueremo
ad esser noi
Una storia d'amore. Noi
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