21 ago 2016

La donna con il vestito a fiori (l'amore prima della guerra)

©foto
Ogni giorno ci incontravamo sul prato

Di nascosto dagli altri e da te
ti osservavo arrivare da lontano
mentre scendevi dalla tua bicicletta
toglievi le scarpe
e camminavi a piedi nudi

Amavo il  lento ponderare i passi
come se ogni tua orma corrispondesse
un pensiero da sistemare

Indossavi un vestito con dei piccoli fiori rosa
un velo bianco che ti copriva i capelli
e un'ombra di tristezza che ti celava lo sguardo

Quegli occhi tuoi bellissimi

Lentamente sfilavi il velo
e poggiavi il tuo corpo sull'erba
poi la tua mando pallida
apriva un libro di poesie
e piano la tua bocca
sussurrava parole d'amore

Il mondo attorno a te spariva
tu sognavi amori
ed io sognavo te

Un giorno mi avvicinai
e ti sfiorai la mano pallida
i nostri sguardi parlarono d'amore
e le tue labbra socchiuse mi sorrisero appena

Non ci furono parole tra noi

Ma lasciasti il libro sull'era quel giorno
Non era un libro
era il tuo taccuino d'amore

Così almeno lo avevi chiamato tu
e dentro, ogni giorno,
scrivevi poesie per me

Rilessi la nostra storia e i nostri sguardi furtivi
e capii che ci amavamo da due anni e tre mesi ormai

Ma il giorno dopo ci fu un'esplosione
e poi un'altra ancora
A me misero un'arma in mano
e vidi te con il vestito a fiori sporco e  strappato
correre a piedi scalzi e senza una meta

Mi trovarono con il tuo taccuino sul cuore

Me ne sono andato sognando una vita migliore
Con te

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